Marrakech

“Nonostante abbia vissuto già 34 primavere, non ho ancora ben capito quale sia la mia città preferita nel mondo, di una cosa sono certa: Marrakech è uno di quei posti dove quando atterro mi sento a casa.”

Amo districarmi nelle stradine della medina tra una borsa di paglia, un sacco di yuta pieno di spezie o di fiori essiccati, sempre sorpresa da motorini che tagliano la strada e sentendomi ormai chiamare “Moma”.

Energia positiva, buon cibo, colori, tessuti e tappeti.

“La mia ottima couverture” in città è sicuramente al Four Seasons, per me oramai casa, dove qualche mese fa ho anche scattato le foto della collezione ispirata al Marocco.

Gli aperitivi estivi e non solo, con gli amici di sempre, sono senza alcun dubbio sulla terrazza de El Fenn, tra una lucina e tavolini in ceramica, pareti coloratissime ed un giardino interno da scoprire.

Le sere dove il mio volo atterra in ritardo, un posticino dove vado senza dover scegliere un super outfit è LA SALAMA, un cous cous migliore difficilmente lo si trova, un bicchiere di vino rosso locale (questo me lo hanno suggerito) e qualche briouats, potrei mangiarne per giorni e giorni anche a colazione, ed il gioco è fatto.

Ci sono posti speciali, dove ho ricordi memorabili, uno di questi è LA SULTANA, una cena è d’obbligo, tavoli a bordo di una piccola piscina, musica marocchina, ottimo cibo e un’atmosfera unica.

Durante il giorno si deve andare al BELDI COUNTRY CLUB, un roseto, una serra dove si può mangiare, qualche negozietto ed un hotel, sembra di stare in un posto fuori dal mondo, pochi rumori solo natura. Tornando in città si può fare una sosta al SELMAN, vi dico solo meravigliosi cavalli … il resto lo dovete scoprire voi.

AMANJENA lo chiamo “il paese dei balocchi” per un lunch informale, un posto meraviglioso nato da poco, un’oasi nel deserto.

Tartarughe di terra, piastrelline verdi, tavolini e sedie in legno sono la cornice de LE JARDIN, a pranzo tra un negozio e l’altro un’ottima pausa, il loro the marocchino è indiscutibilmente il migliore.

Alzate gli occhi da dove siete seduti e vedrete una scala che porta ad una piccola boutique regno di Norya Ayron, da qui arrivano la maggior parte dei miei outfit estivi, caftani, abiti lunghi, kimoni, lei un’artista di fama oramai internazionale, le sue stampe, i suoi capi indossati da tantissimi personaggi famosi.

Tessuti, mia grande passione, li acquisto dal piccolo sarto che trovate uscendo da LE JARDIN subito sulla sinistra passando l’arco, lui sempre in vetrina nel suo negozio, mani piccole, occhi limpidi e eleganza innata.

Sia che sia in città per lavoro o per piacere non può mancare un Hammam ed un massaggio con olio alla rosa.

Dimenticavo, anche se amo il club sandwich qui mi scordo completamente di lui, solo briouats e pollo spicy con verdure.

Preparate una valigia in più per il ritorno perché le borse di paglia, i cappelli, le ceramiche e gli incensi prendono posto e non si piegano.


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